La nuova stagione unitaria della CISL sotto la gestione Pellegatti

La retorica della concertazione declinata comunque contro la CGIL

L’attitudine alla frequentazione delle sedi burocratiche e dei palazzi più che delle piazze espone la segretaria della CISL solo a brutte figure.

Non vogliamo spiegarle la differenza tra un presidio e una manifestazione, per la quale magari si organizza uno sciopero: alcune centinaia di persone erano l’obiettivo posto dalla CGIL senza l’utilizzo dei lavoratori in turno per non arrecare disagi ai malati e questo è avvenuto.
Visto il tema dell’iniziativa e cioè i servizi, i pensionati, purtroppo i maggiori fruitori, sono da considerare alieni?
Ricordiamo all’ineffabile dirigente che se domani, l’assessore regionale ha convocato il tavolo regionale, ciò è dovuto esclusivamente all’iniziativa della CGIL; analogamente si può dire per il confronto sui servizi territoriali promosso dal sindaco Berti per il 6 Febbraio.
La CGIL si presenterà dall’assessore Rossi con un documento di alcune cartelle in 25 punti che costituiscono l’analisi dei problemi e le proposte per affrontarli.
Non basta ripetere a comando le posizioni dell’azienda per sostenere di avere idee proprie e proposte di merito.
A proposito, una domanda alla segretaria della CISL: visto la predisposizione della sua organizzazione alla costruttiva azione ai tavoli di confronto, come mai Venerdì scorso al tavolo tecnico sull’ospedale di Pescia dove abbiamo strappato probabilmente 6 posti in più tra gli operatori sociosanitari non era presente nessun rappresentante della sua organizzazione?
Probabilmente erano a preparare le proposte da fare ai tavoli !!!!!
La segreteria della Funzione Pubblica CGIL