Una valutazione complessivamente positiva è quella espressa dalla segreteria della CGIL di Pistoia sullo schema di decreto legislativo approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, a partire dal metodo che, sin dalla predisposizione della delega, ha visto un serrato lavoro comune del Ministero del Lavoro e della Salute con le Parti Sociali.
L’impianto generale fa finalmente ordine nelle competenze e responsabilità ai vari livelli, anche in direzione di una più efficace vigilanza sul rispetto delle norme nei luoghi di lavoro.
Cresce complessivamente il grado di tutela dei lavoratori e delle lavoratrici con la previsione di una più puntuale valutazione dei rischi specifici, con una maggiore attenzione alle problematiche degli appalti, con il rafforzamento della informazione e della formazione dei lavoratori ed il potenziamento del ruolo delle loro figure di rappresentanza in materia di salute e sicurezza attuata anche attraverso la generalizzazione dei Rappresentanti Territoriali per la sicurezza, figura già prevista dalla contrattazione dei settori artigiani, ma fin ad oggi impossibilitata ad esercitare il suo ruolo per l’opposizione delle associazioni di categoria. Ora non ci saranno più scusanti
Quindi non solo sanzioni nella legge, pur necessarie per garantire l’effettività delle norme, ma molta prevenzione.
Per questo dispiacciono i pareri espressi dalle imprese.
Non ci meravigliamo tanto degli artigiani con i quali, come anche sopra evidenziato, è in atto da tempo un contenzioso provinciale che vede ancora oggi forti differenze tra le parti, quanto piuttosto di Confindustria con cui abbiamo sul territorio condiviso molte azioni in particolare di formazione, con l’opinione comune che quando è in gioco direttamente la vita delle persone ed indirettamente la sostenibilità delle imprese, le divergenze non possano che essere superate.
Adesso la parola passa alle Commissioni parlamentari ed alla Conferenza Stato-Regioni per i pareri necessari; è fondamentale che questi organi si esprimano con rapidità perché il decreto possa essere emanato entro la corrente legislatura, scongiurando il decadere della delega.
Siamo convinti che questa legge possa dare un sensibile contributo a tutelare l’integrità e la vita di chi lavora, consapevoli però che occorra sempre più un impegno anche sul territorio, nei luoghi di lavoro, perché naturalmente l’approvazione della legge, da sola, non può risolvere tutti i problemi.
E per far questo ci sarà bisogno della volontà, della responsabilità, dell’impegno di tutti i soggetti sociali ed istituzionali.
La Segreteria provinciale della CGIL di Pistoia