Piena soddisfazione da parte della Cgil di Pistoia per l’adesione allo sciopero, superiore all’80% nell’industria.
Un corteo di migliaia di persone sotto una pioggia battente che non ha mai consentito di chiudere gli ombrelli, ha concluso la giornata di sciopero generale che anche nella nostra provincia ha avuto un grande successo.
Molto ampia la partecipazione: oltre l’80% nell’industria, con il blocco totale del settore calzaturiero, percentuali superiori all’85% alla Saint Gobain, al Tiger, al 70% alla Montalbano Alimentari (azienda del Presidente di Confindustria), alla Polli, superiori al 50% al V° Circolo scolastico di Pistoia, con molti plessi scolastici completamente chiusi; all’80% nella grande distribuzione con diversi supermercati chiusi. Superiore al 50% anche l’adesione nel pubblico impiego, con punte del 70% nel Comune di Agliana.
Da segnalare un’adesione altissima anche tra i lavoratori del call center Answers (700 dipendenti di cui solo 200 con contratto a tempo indeterminato) per lo più giovanissimi, a testimonianza della condivisione trasversale alle categorie e alle generazioni delle proposte CGIL.
Alla manifestazione di Pistoia, nel corso della quale hanno preso la parola un giovane studente dell’ITI Luca Balleri, una ex precaria della pubblica amministrazione stabilizzata da 12 giorni Stefania Pancini, Daniele Quiriconi, Segretario Generale CGIL Pistoia, ha sottolineato “l’ottima riuscita dello sciopero, respinto l’idea di una CGIL isolata, invitato i partecipanti a proseguire nella lotta che, come dimostrato dalle modifiche ai provvedimenti sulla scuola decisi ieri dal Ministro Gelmini, rappresenta in questa fase, l’unica possibilità per esprimere il punto di vista differente di una parte decisiva del Paese”.
Nelle conclusioni Beniamino Lapadula, responsabile economico della CGIL Nazionale ha demolito le scelte del governo dalla legge finanziaria in avanti sottolineando come mentre in tutto il mondo i governi compiono scelte per il sostegno ai salari e all’economia reale, in Italia il governo Berlusconi propone (ultimo triste discepolo del “bushismo” e della sua dottrina neo-liberista) una ricetta che aggrava la condizione materiale non solo dei più deboli, ma dell’intero Paese.
In piazza la presenza di numerosi esponenti politici e amministratori tra cui, tra gli altri, il Sindaco di Pistoia Renzo Berti, l’Assessore Regionale Agostino Fragai, il Sindaco di Monsummano Giuliano Calvetti, Daniela Gai, Cecilia Turco, Stefano Cristiano, il Segretario dell’Italia dei Valori Michele Parronchi.
La CGIL ringrazia i lavoratori, le lavoratrici, i pensionati, in molti casi iscritti anche ad altri sindacati, che hanno voluto manifestare in modo forte e chiaro il proprio punto di vista chiedendo con forza misure straordinarie per fronteggiare la crisi con nuovi ammortizzatori sociali e una pesante redistribuzione fiscale a favore di salari e pensioni.
La CGIL di Pistoia