La crisi economica che si accentua anche nei nostri territori necessita di strumenti straordinari per il sostegno alle fasce deboli. E’ in questo senso che su proposta della CGIL, in alcuni comuni, come Chiesina Uzzanese e Massa Cozzile, nei giorni scorsi si sono realizzati importanti accordi per l’istituzione di fondi straordinari per il sostegno a lavoratori licenziati o posti in cassa integrazione, attraverso l’esenzione totale o parziale dalle tasse comunali.
Con il Comune di Pistoia, un’analoga proposta, che per la CGIL va quantificata in almeno 100.000 Euro, è stata accolta dall’Amministrazione in termini generali, con la riserva di quantificarne precisamente le dimensioni, sin dal prossimo incontro che si svolgerà lunedì prossimo.
Ci sembrano questi, esempi sostanziali di intervento a favore di soggetti, che a seconda del settore produttivo da cui sono stati espulsi, non hanno accesso nemmeno ad ammortizzatori sociali di alcun tipo; una risposta concreta, dopo le pasticciate e inconsistenti misure di sostegno ai più poveri da parte del Governo.
Ci auguriamo di chiudere rapidamente sia con Pistoia, ma anche con altri Comuni, accordi in tal senso pur in presenza di un complicato quadro di difficoltà della finanza locale.
Segreteria CGIL Pistoia