La signora Pellegatti non sa di cosa parla: del resto non partecipa mai ad una riunione fino ALLA FINE. Anche oggi a Quarrata CISL non pervenuta.
La sig. Pellegatti, segretaria della CISL, è solita ritagliarsi momenti di visibilità solo con la polemica verso la CGIL.
E’ uno stile tutto personale perché non lo riscontriamo in altri colleghi CISL con i quali i rapporti sono, in genere, corretti.
Pellegatti fa, al solito, un gran polverone, perché confonde i benefici garantiti dalle esenzioni sulle soglie ISEE (di cui crediamo non conosca nemmeno i regolamenti) l’accordo regionale sulla sospensione delle rate dei mutui tra CGIL CISL UIL, Regione e alcune banche, peraltro non ancora attuato e un fondo straordinario (AGGIUNTIVO) per i lavoratori che perdono il lavoro o sono posti in riduzione di orario che è l’oggetto della discussione di queste ore con i comuni della provincia.
E’ vero che si tratta di un’indicazione nazionale e regionale unitaria, è incontrovertibile che la sua applicazione nel nostro territorio sia stata proposta dalla CGIL, col consenso anche della CISL quando al tavolo non c’era Pellegatti, vedi Chiesina e Massa e Cozzile. A Quarrata (secondo comune della provincia) oggi, è stato lo stesso perché la CISL non si è presentata all’incontro.
Al comune di Pistoia, all’incontro del 14 Gennaio al quale la segretaria della CISL, come suo solito, ha partecipato solo per i primi 20 minuti, la CGIL ha avanzato una proposta, poi esplicitata nelle quantità e nei beneficiari, con un testo organico, alla riunione di ieri 19 Gennaio. Questa ipotesi è stata condivisa e sostenuta anche dal segretario della UIL Macrì.
Spiace dover constatare che al tavolo, per puro spirito polemico contro la CGIL, Pellegatti, che partecipa ai tavoli negoziali una volta si e tre no, abbia dichiarato la sua contrarietà (è anche quella della sua organizzazione?) al fondo aggiuntivo.
Del resto è coerente, nel Gennaio dello scorso anno arrivò a definire inopportuno lo stanziamento aggiuntivo di un milione di euro per la sanità pistoiese proposto dall’assessore regionale Rossi a seguito della mobilitazione della CGIL per puro spirito polemico.
Così, la CISL e soprattutto i lavoratori che vi si riconoscono, non vanno da nessuna parte; quando troverà il tempo per formulare una critica magari alle controparti, sia pure in misura ridotta rispetto a quelle rivolte alla CGIL, forse faremo un passo avanti.
Segreteria CGIL Pistoia