No ai 140 licenziamenti annunciati
L'annuncio della chiusura della Radicifil, azienda di fibre chimiche di Pistoia facente parte del gruppo Radici di Bergamo, comunicato oggi alle Organizzazioni sindacali con il licenziamento di 140 tra lavoratori e lavoratrici, rappresenta un colpo durissimo all'economia della provincia.
Inaccettabile che con una procedura di cassa integrazione straordinaria aperta da po-chi mesi, si scelga la strada della soluzione traumatica in contrasto con tutte le richie-ste che in questi mesi sono state rivolte alle imprese al fine di evitare di espellere dal ciclo produttivo i lavoratori nel contesto della crisi che investe il Paese.
Contrasteremo con ogni forza, a partire dal presidio di domani pomeriggio davanti al-lo stabilimento, la decisione assunta e chiederemo contestualmente alle Amministrazioni locali e alla Regione di promuovere tutte le iniziative finalizzate a conservare una delle realtà produttive più importanti della provincia di Pistoia.
CGIL Pistoia