La notizia della composizione del contenzioso tra DSB e AnsaldoBreda sui treni IC4 è senza dubbio positiva; pone fine ad una vicenda che si trascinava da anni ed ha messo a serio rischio l’azienda.
Credo utile che AnsaldoBreda informi nelle sedi proprie, RSU e Organizzazioni Sindacali, anche nel nostro territorio, visto che per le agenzie e per i “rumors” sempre più insistenti che raccogliamo, il ruolo di tutoraggio di Bombardier, sottolineato anche nella vicenda danese, rischia di essere assai ingombrante.
Abbiamo salutato con favore la partnership dei mesi scorsi sul treno AV, nell’auspicio che dopo il contratto di servizio proposto dalla Regione Toscana a Trenitalia, quest’ultima si decida rapidamente a rendere pubblico il bando relativo.
La CGIL sottolinea però ancora una volta, come l’idea di “spacchettamento” dell’azienda con una parte pubblica (Ansaldo Napoli) magari in sinergia con altre aziende del gruppo Finmeccanica (STS Genova) e la contestuale privatizzazione e vendita a Bombardier di Pistoia, da realizzare dopo l’auspicato buon esito della gara AV, non sia accettabile per i rischi che può comportare, sia sul versante occupazionale, sia su quello della riduzione a ruolo gregario dello stabilimento di via Ciliegiole.
Ruolo di Governo, Finmeccanica, Istituzioni locali, in relazione aperta e trasparente con le Organizzazioni Sindacali, è fare chiarezza su indiscrezioni e progetti, sostenuti da azioni di lobby politiche e territoriali, che per quanto comprensibili e legittime, finirebbero per mettere a rischio la Breda a Pistoia per ciò che abbiamo conosciuto.
Il Segretario Generale CGIL Pistoia
Daniele Quiriconi