Attivato un fondo di solidarietà
Le lavoratrici e i lavoratori dell’Answers di Pistoia (560 persone di cui 430 donne), continuano nell’assemblea permanente proclamata ieri pomeriggio (10 novembre 2009); questa notte decine di loro hanno dormito in azienda e nella giornata di oggi alcune centinaia hanno presidiato lo stabilimento incontrando giornalisti delle testate nazionali e locali rappresentando la loro drammatica storia.
Si aspetta per le prossime ore la convocazione di un nuovo incontro al Ministero o meglio ancora, come richiesto nella giornata di ieri dalla segreteria nazionale della CGIL alla Presidenza del Consiglio.
Le Organizzazioni Sindacali pistoiesi e la RSU intanto, sottolineano ancora una volta la totale inaffidabilità del gruppo Omega a cui fa capo Answers, sollecitando Ministero, Regione e Istituzioni locali a favorire nuovi soggetti imprenditoriali che potrebbero essere interessati a rilevarne le attività.
A fronte della drammatica situazione di molte delle lavoratrici e lavoratori da mesi senza stipendio, facendo seguito anche al positivo impegno del Comune di Pistoia, la RSU e la CGIL hanno costituito un “Fondo di solidarietà” attivando un conto corrente presso la filiale di Porta Lucchese della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia con codice IBAN:
IT 04 Z 06260 13809 000001256C00
La denominazione del conto è “CGIL Pistoia per solidarietà ANSWERS” ; CGIL e SLC hanno versato 1.000,00 Euro per l’attivazione del fondo che sarà ripartito in favore delle famiglie più in difficoltà secondo modalità definite da apposito regolamento redatto dalla RSU.
Si invitano enti, associazioni, partiti o privati che lo volessero, a sostenere l’iniziativa.