Dopo oltre un anno dall’inizio delle vicissitudini della Sezione AIAS di Pistoia, commissariata dall’AIAS nazionale, ancora non pare possibile intravedere una svolta per risolvere finalmente le problematiche in sospeso e riportare l’azienda pistoiese a condizioni di normalità e stabilità ormai resesi indispensabili per continuare ad operare efficacemente sul territorio.
Benché in questi mesi i lavoratori abbiano comunque continuato a prestare il proprio servizio con molta responsabilità nei confronti dell’utenza, ogni progettualità aziendale è venuta meno arrivando di fatto ad una preoccupante fase di stallo.
E’ ormai noto come i lavori di allargamento del Centro di Riabilitazione di San Biagio siano interrotti da mesi, come le stabilizzazioni e le assunzioni del personale concertate con le OO.SS. siano bloccate, come in sospeso rimanga ancora l'assegnazione della convenzione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale, conditio sine qua non per garantire la continuità nell’erogazione dei Servizi di Riabilitazione per i cittadini pistoiesi.
In questo clima di instabilità ogni giorno assistiamo a continue notizie e smentite su quello che sarà il futuro dell’azienda in termini di assegnazione di convenzione e continuità dei servizi.
La CGIL, giudicando pregiudizievole e negativo per l'occupazione ed i servizi il contesto di grave incertezza venutosi a creare, oltre a convocare da subito l’assemblea dei lavoratori per valutare le iniziative da intraprendere, sollecita fortemente gli organi competenti sia a livello locale sia a livello regionale, affinché con il proprio rapido e responsabile impegno, consentano di raggiungere correttamente e rapidamente una nuova fase di stabilità, con le dovute certezze normative ed economiche.
Solo in questo modo questa importante realtà pistoiese potrà riacquisire quella progettualità ed operatività che da sempre è sinonimo di sviluppo, occupazione e servizi.
CGIL Pistoia