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No alle manifestazioni fascicte


NO alla manifestazioni neofascite!

La CGIL di Pistoia ha letto con viva apprensione l’annuncio dell’organizzazione neofascista Forza Nuova di organizzare una manifestazione a Pistoia il prossimo 21 aprile.

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Cure intermedie: la soluzione adottata per il sindacato è inadeguata

In relazione alla notizia pubblicata su alcuni quotidiani che da lunedì 4 dicembre saranno attivi n. 20 posti di letti di cure intermedie presso la Fondazione Turati a Gavinana, non possiamo che rimarcare la nostra contrarietà a questa soluzione che, senza nulla togliere alla qualità del servizio reso dalla Fondazione Turati, non risolve in maniera opportuno i problemi di coloro che avranno bisogno di questo tipo di assistenza.

Da tempo chiediamo e sollecitiamo risposte concrete sul piano dell’organizzazione che aumentino la quantità e qualità dei servizi e, in questa ottica, tutto ciò che "in più" viene realizzato per dare maggiori servizi ai bisogni sociosanitari dei cittadini è "cosa buona e giusta".
La CGIL, lo SPI e la FP di Pistoia chiedono insistentemente dal lontano gennaio 2015 (quasi 3 anni fa) la predisposizione nella zona di Pistoia di almeno 40 letti di cure intermedie per dare risposte sia ai pazienti dimessi dall'ospedale San Jacopo sia per coloro che con questo servizio non sarebbero costretti a ricoverarsi nelle strutture ospedaliere. Questo permetterebbe al paziente, ai familiari ed ai medici di famiglia di avere un sostegno non indifferente ed una tranquillità maggiore per tutto il tempo necessario fino alla completa guarigione.
Ma crediamo che averli individuati a Gavinana non sia stata la soluzione logistica migliore (vista la distanza di circa 30 km da Pistoia) soprattutto per garantire una continuità assistenziale da parte del medico di famiglia ed una accessibilità familiare degna di questo nome.
Non si poteva pensare di realizzarli, per esempio, al Villone Puccini che dista 2 km dal centro della città? o nelle strutture ancora esistenti e facilmente attrezzabili del "vecchio" ospedale del Ceppo?
Siamo consapevoli che qualunque opportunità occupazionale anche nel settore socio sanitario del territorio della montagna pistoiese particolarmente fragile sia da considerarsi una priorità, così come altrettanto prioritario è il diritto dei cittadini ad avere risposte sanitarie valide e fruibili e pertanto invitiamo i Sindaci, la SDS ad una riflessione attenta per trovare risposte organizzative rispettose di queste due inderogabili esigenze.

CGIL Pistoia
SPI CGIL Pistoia
Funzione Pubblica CGIL Pistoia

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Centro Ricerca Padule Fucecchio: evitare i licenziamenti e la fine del Centro.

Il provvedimento di licenziamento dei due dipendenti del Centro di Ricerca promozione e documentazione del Padule di Fucecchio, colpisce chi negli anni pur di salvaguardarlo ha fatto importanti sacrifici anche di carattere economico:

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Sanità nel pistoiese: l'incontro con i sindaci promosso dalla CGIL.

il 22 maggio abbiamo scritto una lettera aperta a tutti i sindaci della Provincia di Pistoia denunciando le criticità che ancora oggi esistono nella sanità Toscana e pertanto Pistoiese.

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Infortunio mortale alla Di.Fe. di Masotti

Nell'esprimere un sincero cordoglio ai famigliari per il decesso del lavoratore coinvolto nell'ennesimo infortunio sul lavoro, chiediamo che venga fatta piena luce sulla vicenda e sulle condizioni in cui operano i lavoratori nell'azienda Dife, poiché tragici eventi come questo non sono mai frutto della fatalità.

Segreteria CGIL Pistoia

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Referendum lavoro: 11 febbraio ‘Giornata nazionale’ per i due sì

Si intensifica la campagna sui referendum promossi dalla CGIL per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti, in attesa che il governo fissi la data per la consultazione che dovrà tenersi entro il 15 giugno. Sabato 11 febbraio si terrà la prima giornata nazionale con iniziative in tutti i territori.

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Accordo di solidarietà CGIL, CISL, UIL e Confindustria per le popolazioni terremotate dell'Italia centrale.

CGIL, CISL, UIL e Confindustria, di fronte alla drammaticità del sisma che ha colpito le popolazioni del Centro Italia, hanno deciso congiuntamente di sostenere un impegno di solidarietà verso quei territori.