Andrea Brachi eletto Segretario Generale dello SPI CGIL Pistoia, sostituisce Piero Burchietti che ha guidato la categoria per oltre 7 anni.
Il 11/09/15 è stato eletto dal direttivo provinciale di Federconsumatori il nuovo presidente nella persona di Franco Sandretti.
In un momento di grande difficoltà per l'occupazione e l'economia pistoiese, mentre è ancora in corso la conta dei danni sia per quanto riguarda le attività economiche che per le famiglie, a seguito della calamità naturale che si è abbattuta nel nostro territorio fatto prevalentemente di piccole e piccolissime imprese, la Cgil di Pistoia ricorda e si mette a disposizione dei lavoratori, che esistono prestazioni erogate da Enti Bilaterali, che cercano di attenuare attraverso prestazioni di carattere economico, eventuali perdite sia dal punto di vista della sospensione delle giornate lavorative sia per il ripristino del normale ciclo produttivo.
Partigiano e sindacalista.
Una vita dedicata alle battaglie per la libertà e i diritti dei lavoratori. Il ricordo della CGIL.
All'età di 96 ci ha lasciati il comp. Giorgio Venturi. Da alcuni anni era l'ex sindacalista e Partigiano più anziano della provincia di Pistoia.
Il Comitato Direttivo della FISAC CGIL di Pistoia, riunitosi in data 6 febbraio 2015, ha eletto all'unanimità Cristina Polverosi nuova segretaria generale della Categoria.
Nella serata di ieri è venuto a mancare Marco Bruni. Marco è stato un funzionario direttivo dell' Inps di Pistoia ed infine Responsabile dell'Agenzia di Montecatini Terme. Da poco era andato in pensione.
Dalla strage di Firenze alle sfide dell'integrazione sociale e multiculturale
Sabato 13 dicembre alle ore 18 presso gli Antichi Magazzini del Comune di Pistoia, si terrà un incontro promosso dal CUDIR (Comitato Unitario per la Difesa delle Istituzioni Repubblicane) in collaborazione con CGIL, Fondazione Valore Lavoro, Istituto Storico della Resistenza e ANPI, per ricordare la strage di Firenze di tre anni fa, dove, per mano del neofascista pistoiese Gianluca Casseri, due giovani senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, furono uccisi e altri tre feriti Cheiqh Mbengue, Mor Sougou eMoustapha Dieng (ques'ultimo reso paraplegico a vita), “colpevoli” di avere un diverso colore della pelle.