Vigilanza: avviata la consultazione per rinnovo integrativo provinciale

Predisposta la piattaforma rivendicativa territoriale da parte di FILCAMS-CGIL FISASCAT-CISL UILTUCS-UIL. Indisponibilità dei sindacati confederali a sedere al tavolo delle trattative con i sindacati autonomi UGL e SAVIP

Ieri Giovedì 20 dicembre si è tenuta l’assemblea della Guardie Particolari Giurate della Provincia di Pistoia indetta dalle Segreterie Provinciali di FILCAMS-CGIL FISASCAT-CISL UILTUCS-UIL per presentare la piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo provinciale sottoscritto dalle stesse segreterie nel 1984.

Il testo che avevamo sottoscritto con le controparti datoriali necessita di profondi aggiornamenti, così come emerso dal dibattito nella partecipata assemblea di Giovedì. Carichi di lavoro, turnazioni, sicurezza, indennità e salario sono alcune delle voci che sono state oggetto di richieste di adeguamento da parte dei lavoratori intervenuti nella riunione. E’ stata l’occasione per riavvicinare molti lavoratori ai quali abbiamo rinnovato l’impegno delle tre organizzazioni sindacali firmatarie sia del Contratto Nazionale di Lavoro che del vigente integrativo provinciale a colmare il divario che in questi ultimo anni si è determinato nei trattamenti economici e normativi tra gli addetti del settore nella nostra provincia e quelle limitrofe di Prato, Firenze e Lucca. Il nostro obiettivo è quello di portare le aziende e le associazioni datoriali del settore al tavolo delle trattative per definire il nuovo testo dell’integrativo provinciale. Abbiamo già fatto presente al Prefetto che non accetteremo di sedere al tavolo con altre Organizzazioni sindacali come Savip e UGL, che non perdono occasione, quest’ultima in particolare, per attaccare i sindacati confederali che sono in fase di consultazione democratica per la definizione e presentazione della piattaforma rivendicativa. Si cerca da parte di Savip e UGL di cambiare le carte in tavola cercando di creare un clima di ostilità nei confronti delle organizzazioni sindacali confederali, e nascondere così la loro palese debolezza nel poter portare avanti una qualsiasi rivendicazione contrattuale nei confronti dei datori di lavoro. Una conferma di questa loro debolezza l’abbiamo avuta evidente in occasione del recente incontro presso la Prefettura di Pistoia per l’aggiornamento delle Tariffe Legali che dovranno regolare il prezzario degli istituti di vigilanza nella nostra Provincia. La determinazione delle tariffe è elemento importante per il sindacato, perché va ad incidere direttamente sulle condizioni di lavoro degli addetti. più basse sono le tariffe e più alti e pesanti diventano i ritmi di lavoro. CGIL CISL UIL hanno chiesto che nell’aggiornamento tariffario si tenesse conto delle tariffe già determinate e vigenti nell’area metropolitana compresa tra Firenze e Prato che sono in media sensibilmente più alte di quelle applicate sul nostro territorio. Abbiamo dovuto assistere ad una teatrino sconcertante in quella sede, al momento cioè in cui un rappresentante di quei sindacati ha iniziato a chiedere con insistenza l’abbassamento del prezzario, creando non poco imbarazzo alle strutture sindacali confederali che non riuscivano più a distinguere quale fossero i rappresentanti delle aziende e quali quelle dei sindacati autonomi. D’altronde il fatto che Savip e UGL non si riconoscano nel Contratto Nazionale di Lavoro esclude da parte nostra qualsiasi loro coinvolgimento in questa fase contrattuale locale. Al termine della riunione con i lavoratori si è convenuto di fare un’ulteriore passaggio prima di licenziare definitivamente la piattaforma, con assemblee che FILCAMS-CGIL FISASCAT-CISL UILTUCS-UIL organizzeranno in ciascun luogo di lavoro nella seconda settimana di gennaio.