I lavoratori, che da mesi non percepiscono le retribuzioni, si attivano per veder riconosciuto il loro diritto al lavoro e il salario. Appello alle istituzioni.
Persiste il silenzio, l'atteggiamento di chiusura della Giusti nei confronti dei propri dipendenti, il destino dei quali è lasciato alle sorti.
Da mesi non percepiscono le retribuzioni, a rischio l'occupazione. Rabbia e delusione tra i lavoratori.
Sono ormai mesi che si hanno notizie della difficile crisi che attraversa l'azienda Giusti per l'edililizia, di quanto questa crisi impatti sulla realtà urbanistica pistoiese e sul sistema economico-finaziario ma sembra non interessare quanto questa vicenda impatta, anche drammaticamente, sui dipendenti dell'azienda e sul futuro occupazionale del settore.
Picco di ore di cassa integrazione richieste, forte calo di occupati e imprese nel primo semestre dell'anno
Da un'analisi, elaborata dalla Fillea-CGIL regionale e riferiti ai primi sette mesi del 2012, emerge per il settore edile uno scenario preoccupante che va ad aggiungersi alla già difficile situazione economica della Provincia di Pistoia. Da una osservazione dai dati rileviamo infatti che nei primi sette mesi sono state autorizzate 122996 ore di ordinaria rispetto alle 146140 del 2011 e 81560 di deroga rispetto alle 24212 del 2011 con un aumento complessivo, per il solo periodo analizzato del 2102, di circa 34000 ore. La situazione occupazionale e delle imprese è altrettanto preoccupante, infatti si registra una riduzione degli occupati, semestre su semestre, di circa il 7% e delle imprese attive di circa il 9%.
La FILLEA di Pistoia, il sindacato degli edili, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, ha raggiunto un accordo con il Collegio Costruttori Edili che prevede un miglioramento di alcune prestazioni extracontrattuali erogate a favore di tutti i lavoratori regolarmente iscritti alla Cassa Edile di Pistoia.
Il 19 settembre scorso si è svolta, alla presenza del Sindaco di Pistoia e di molte altre Autorità intervenute, la cerimonia per la “posa della prima pietra” del nuovo ospedale cittadino che sorgerà nell’area dell’ex campo di volo.