Rinnovato Ccnl operai agricoli e florovivaisti

Interessa oltre un milione di lavoratori e lavoratrici, con decorrenza dal 1 gennaio 2014. Nella prima decade di novembre l'assemblea generale a Pistoia degli addetti del settore per votare l'intesa sottoscritta dalla segreterie nazionale di Flai CGIL - Fai CISL - Uila UIL.

Stabilizzazioni alla F.lli Polli: segnale positivo ed in controtendenza

«L'annuncio fatto dall'azienda F.lli Polli SpA di aver proceduto con la stabilizzazione di 10 lavoratori, è un fatto di grande importanza – dichiara in una nota Fabio Capponi Segretario Generale della FLAI CGIL di Pistoia – che cambia in maniera radicale ed in positivo la vita alle persone interessate».

Occorrono ricette moderne per il futuro del vivaismo pistoiese

Il vivaismo pistoiese sta attraversando una fase storica molto importante. In questo contesto, spesso i mutamenti che si stanno determinando non sono il frutto di scelte strategiche elaborate con l’obiettivo di proiettare, nel migliore dei modi, il settore nel futuro, in un processo di crescite e modernità, ma sono solo il risultato di adattamenti che si stanno assumendo per rispondere alla crisi, che sebbene sia arrivata in ritardo rispetto al resto del mondo produttivo, si sta presentando con sempre maggior frequenza ed intensità, soprattutto nelle aziende di medie dimensioni.

Comicent: sempre disponibili ad un serio dialogo

A seguito del Consiglio Comunale di Pescia tenutosi in data 05/04/13, riteniamo necessario precisare che qualsiasi trattativa atta a tutelare i posti di lavoro dei dipendenti del consorzio Comicent non avrebbe mai potuto essere messa in atto con i licenziamenti già effettivi, pendenti sulla testa dei lavoratori.

Vertenza Comicent

A seguito delle notizie apparse in questi giorni sui vari organi di informazione relative alla vertenza Comicent, la FLAI CGIL, nonostante le varie affermazioni fatte per negare ogni assunzione di responsabilità, conferma che l'Amministrazione Comunale di Pescia e la Commissaria Liquidatrice non hanno voluto aprire un tavolo di confronto che permettesse di tutelare, realmente, i posti di lavoro.