Sabato gazebo per raccolta firme contro cancellazione delle feste laiche
Proseguono, trovando forte condivisione e sostegno, le iniziative della CGIL pistoiese in preparazione dello sciopero generale di Martedì 6 settembre, finalizzato a respingere e cambiare radicalmente una manovra che colpisce duramente i lavoratori ed i pensionati e toglie qualsiasi prospettiva di stabilità ai giovani.
Volantinaggi nei luoghi di lavoro, banchetti informativi, incontri con le forze politiche, con il mondo dell'associazionismo, con i sindaci, stanno caratterizzando l'operato della CGIL per fare del 6 settembre una grande giornata di mobilitazione del mondo del lavoro e di partecipazione popolare che abbia la capacità di unificare tutta quella parte di società (ampiamente maggioritaria) non più disponibile a subire politiche fatte di leggi a favore dei soliti noti che fanno pagare i costi della crisi alla parte sana del Paese, quella che lavora, produce e paga regolarmente le tasse, e lasciano immuni i grandi patrimoni e le grandi ricchezze degli intoccabili "amici degli amici".
Ieri, intanto, nel salone della Camera di Pistoia, si è tenuta una affollatissima assemblea organizzativa di delegati delle diverse aziende pubbliche e private della provincia, mentre sabato mattina sarà allestito al mercato di Pistoia un banchetto informativo sulle ragioni dello sciopero, dove sarà possibile anche firmare la petizione per la difesa delle festività civili (25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno) che il governo tenta di fatto di "annullare", dimostrando come, oltre alla costante opera di smantellamento dei diritti fondamentali delle persone (per ultimi: l'odiosa tassa sulla salute, i tagli ai comuni e quindi ai servizi, il nuovo attacco all'art.18 e ai contratti nazionali ecc.), si tenti di svilire anche il patrimonio storico-politico-culturale dell'intera collettività nazionale, rappresentato da quei valori fondamentali della nostra Repubblica, nata dalla Resistenza e fondata sul Lavoro.
Segreteria CGIL Pistoia