“Il Coordinamento Donne della CGIL di Pistoia esprime in modo sentito la propria solidarietà alla dirigente del Comune di Pistoia Chiara Pierotti”.
“Quanto apprendiamo dalla stampa ci ha profondamente colpite e offese, sia come donne che come lavoratrici. Non conosciamo le “parole non lusinghiere” che il Sindaco Bertinelli avrebbe indirizzato alla dirigente comunale dopo aver appreso che la stessa fosse in stato interessante ma siamo ben consapevoli che, se si è arrivati ad una conciliazione di fronte alla Consigliera Provinciale di Parità, quanto accaduto deve aver avuto un profilo tutt'altro che irrilevante”.
“In un momento come quello attuale, particolarmente difficile e gravoso per le donne, sia a causa degli episodi di violenza nei loro confronti che si susseguono quotidianamente, sia per i fenomeni di pesante discriminazione di genere, aggravati dalla drammatica situazione economica e sociale, che le lavoratrici di ogni settore si trovano a subire, riteniamo davvero inconcepibile che il Primo Cittadino, colui che in prima persona dovrebbe farsi carico del rispetto dei diritti delle donne e mettere in campo azioni tese a migliorarne le condizioni, sia accusato di aver offeso una dipendente del proprio ente durante uno dei momenti più delicati della vita di una lavoratrice, quello della gravidanza”.
“Ciò che è accaduto a Chiara Pierotti ci rammarica profondamente ed è emblematico di quanto il nostro paese sia ancora lontano anni luce dal pieno riconoscimento della parità di genere e dalla valorizzazione della maternità come risorsa e ricchezza per tutta la comunità, anche in quei territori in cui pensavamo che fossero ormai radicati comportamenti e pratiche avanzate di parità”.
“A Chiara un augurio di cuore da tutte noi per l’esperienza più bella e totalizzante che sta per vivere, la maternità”.
Coordinamento Donne CGIL Pistoia