Tasse locali: il Comune di Montecatini convoca le organizzazioni sindacali?

Dichiarazionedi Daniele Quiriconi, segretario generale CGIL Provinciale

"La convocazione da parte del comune di Montecatini per il giorno 15 Maggio alle 10,30 delle organizzazioni sindacali per proseguire il confronto sulla tassazione locale rappresenta un fatto positivo.

Intanto perché segnala una civiltà delle relazioni che pur nei legittimi, diversi punti di vista, non deve mai venir meno, ma soprattutto, anche se potevamo tutti risparmiarci una fase di conflitto, riapre la possibilità di rispondere in modo più efficace alle categorie deboli.
Posto che tassare i cittadini non piace a nessuno, ci permettiamo (replicando alla posizione del gruppo consiliare di Alleanza Nazionale) di far notare che in tutta la provincia, come espresso direttamente a voce a sindaco e a mezza Giunta del comune di Montecatini e come documenteremo nell'incontro, in tutti i comuni che hanno operato aumenti delle addizionali IRPEF, si sono introdotte clausole di salvaguardia per le categorie deboli.
Se io fossi un amministratore di Montecatini non ci terrei molto alla riconferma di un primato in negativo.
I cittadini, le famiglie non sono tutte uguali, è banale ricordarlo?
Stiamo al merito invece di proporre una polemica sterile sul sindacato fiancheggiatore del governo; troppo facile sarebbe rispondere che in 5 anni di tagli sanguinosi alla finanza locale, nessuna voce si è alzata dalla Giunta di Montecatini per protestare contro le finanziarie precedenti.
Quanto alle terme, pensiamo di avere le carte in regola per rivendicare linearità e rigore nei comportamenti e negli atti come credo, anche il sindaco Severi, non fatichi a riconoscere.
Che il comune sia in grado, tagli o non tagli al bilancio invece, di fare economicamente come la regione, la propria parte nella ricapitalizzazione della società è dubitabile e di questo si, siamo molto preoccupati.
Mettere le mani avanti per dare la responsabilità ad altri rispetto a questa eventualità, mi sembra francamente troppo."Dichiarazione di Daniele Quiriconi, segretario generale CGIL Provinciale