“La decisione di costituire un tavolo ai massimi livelli con AnsaldoBreda al fine di monitorare gli sviluppi della situazione aziendale, anche alla luce delle alleanze internazionali e del processo di riorganizzazione in atto, rappresenta, dopo l’incontro con il Ministro Bersani della settimana scorsa, un elemento di rilievo che segnala l’attenzione con la quale forze sociali e istituzioni seguono le evoluzioni che riguardano la più importante industria del territorio.
Credo necessario, oltre alla rapida definizione dell’accordo commerciale e industriale con il partner internazionale sull’alta velocità, che salvaguardi nei suoi reali contenuti quelle funzioni strategiche che hanno rappresentato l’elemento distintivo dello stabilimento pistoiese, in primo luogo l’ingegneria, si persegua con più efficacia, un livello di relazioni sindacali in azienda con il coinvolgimento in primo luogo di RSU e categorie sindacali, che sia in grado di restituire efficienza al processo produttivo in modo da superare i molti, irrisolti, problemi organizzativi.
Ciò è tanto più necessario se si vuole rapidamente raggiungere quell’obiettivo del riequilibrio finanziario dell’azienda, come annunciato dal Presidente di Finmeccanica Guargaglini. Ritengo inoltre necessario che i vertici aziendali prospettino al sindacato ed ai lavoratori un progetto di medio-lungo termine, anche alla luce dell’accordo internazionale che rappresenta un elemento decisivo e che ovviamente non era compreso nel piano industriale sottoscritto ormai sette anni fa”.