Netta affermazione della CGIL nel rinnovo delle RSU delle Poste che hanno chiamato al voto 757 dipendenti dell'azienda.
Alla lista della SLC sono andati infatti 280 voti (assai più del numero degli iscritti) contro i 240 della lista della CISL.
La CGIL conquista 6 degli 11 seggi a disposizione, mentre Alessio Comanducci capolista ha riportato 91 voti.
Si è trattato di un'elezione anomala a seguito della mancata presentazione delle liste da par-te di altre sigle che hanno invitato all'astensione; l'affluenza è stata comunque alta, superio-re al 73% (pari a 564 voti espressi).
Soddisfazione al Sindacato di Via Puccini, dove Michele Gargini, Segretario provinciale SLC CGIL dichiara: "si tratta di un'affermazione straordinaria. La CGIL conquista la mag-gioranza assoluta raggiungendo quasi il 54% e crescendo di quasi 5 punti rispetto al già bel-lissimo risultato delle precedenti elezioni. Questo risultato, ottenuto in un quadro di aggres-sione politica e sindacale alla nostra Organizzazione, dimostra come nell'azienda Poste e in generale a Pistoia e nel Paese la CGIL rappresenti la maggioranza dei lavoratori e non si possa prescindere da essa dal punto di vista contrattuale".
Secondo Alessio Comanducci: "il risultato ci riempie di soddisfazione, ripaga lo sforzo dei candidati e di tutti i militanti della CGIL che hanno premiato una lista giovane e profonda-mente rinnovata con molti esponenti al primo impegno. Voglio ringraziare tutti i lavoratori di Poste Italiane e garantire un impegno totale per affrontare il complesso lavoro sindacale che ci attende nel rapporto con un'azienda in continua trasformazione".
SLC CGIL Pistoia