Incontro tra Confcommercio e organizzazioni sindacali sul problema del turismo. CISL e UIL ancora una volta, non pervenute.

Si è svolto ieri, mercoledì 19 Novembre un incontro promosso da Confcommercio, per illustrare i contenuti di un piano per il rilancio del turismo in provincia di Pistoia che sarà pubblicamente presentato dall'associazione in un convegno lunedì prossimo.

Erano presenti il presidente e il direttore di Confcommercio, il segretario generale, il re-sponsabile delle attività produttive e il responsabile del commercio della CGIL, oltre al se-gretario dell'UGL.
Nel corso dell'incontro le parti hanno convenuto sulla necessità di un riordino del sistema della promozione, di un rilancio di Pistoia come territorio che sappia valorizzare le innega-bili ricchezze artistiche e paesaggistiche, anche in raccordo con le discussioni sviluppate nei tavoli di concertazione, da realizzare attraverso azioni che saranno definite in nuovi incontri con il coinvolgimento anche delle altre associazioni di rappresentanza.
La CGIL ha apprezzato la discontinuità anche metodologica di Confcommercio, il "taglio" propositivo del documento e la disponibilità ad affrontare temi come quello della valorizza-zione del lavoro, della sua qualificazione, della lotta a forme di concorrenza sleale, che era-no state oggetto di polemiche anche nei giorni scorsi, in un quadro di rinnovato confronto con il sindacato.
Spiace dover constatare che organizzazioni come CISL e UIL, che nei giorni scorsi, avevano trovato il tempo per polemizzare con la CGIL sul caso delle commesse del centro storico e per chiedere nuovi tavoli di concertazione, ancora una volta abbiano disertato, come al solito, incontri ufficiali programmati da tempo.
Sarebbe troppo facile fare dell'ironia sulla predisposizione di queste sigle, specie a livello nazionale, alla partecipazione agli incontri "segreti" nelle sedi improprie; resta il fatto che ancora una volta, purtroppo, nella nostra provincia ai tavoli ai quali è richiesta la fatica della presenza e l'onere di proporre qualche idea per il suo rilancio economico, solo la CGIL ab-bia ritenuto utile esprimere il punto di vista del mondo del lavoro.

La segreteria provinciale della CGIL