"Il lavoratore, anche sul luogo del lavoro, non diventa una cosa, una macchina acquistata o affittata dal padrone, e di cui questo possa disporre a proprio compiacimento. Anche sul luogo del lavoro, l’operaio conserva intatta la sua dignità umana"...
"Napoli, 26 novembre 1952. Con un intervento che entrerà nella storia Giuseppe Di Vittorio propone, per la prima volta, lo Statuto dei diritti dei lavoratori, che diventerà legge soltanto 19 anni dopo. Un intervento di un'attualità disarmante."