Il Comitato Direttivo della CGIL di Pistoia valuta molto grave la proposta di riforma della Legge elettorale avanzata dal Governo.
Sono circa 500 i posti di lavoro a rischio tra vertenze aperte e preannunciate da aziende della nostra provincia.
I dati del primo semestre 2005 segnalano un incremento della Cassa integrazione del 37,5% con punte nel tessile del + 190% nel legno di + 87% nel calzaturiero del +34% e con un dato significativo che segna la saturazione e l’arresto del settore del +26,8% nella gestione dell’edilizia.
Anche le recenti notizie apparse sulla stampa in merito alle “fughe” di pazienti dal Ceppo, testimoniano di quanto sia necessario giungere, in tempi brevi, ad avere certezze sulla realizzazione a Pistoia del nuovo Ospedale.
Ieri sera, domenica 3 luglio, ultima serata della manifestazione CGIL Incontri sono stati estratti i numeri vincenti della sottoscrizione volontaria a premi organizzata dalla CGIL di Pistoia.
Quanto sta accadendo alla KARTOS di Montecatini è una vertenza di altri tempi.
Abbiamo assistito in questi mesi a tutto il repertorio del vecchio stile da “padroni delle fer-riere” che pensavamo relegato ormai all’archeologia sindacale:
In riferimento al Referendum del 12 e 13 giugno p.v. sulla Procreazione assistita il Comitato Direttivo della CGIL di Pistoia riunitosi oggi invita, come sempre in occasione di tornate elettorali, anche referendarie, i propri iscritti al voto e non al boicottaggio delle urne.
Quando si rilasciano dichiarazioni, in realtà assai più argomentate di quanto a volte la sintesi giornalistica possa anche per ragioni di spazio riportare, si esprimono sempre opinioni piuttosto personali, al più di un’organizzazione (la CGIL) che non pretende certo di essere rappresentativa come “gli organi della Fondazione”.