incontro di CGIL, CISL, UIL con il Governo. Le dichiarazioni di Maurizio Landini

Al termine di una giornata iniziata con l’incontro di Cgil Cisl e Uil con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri del Lavoro e dell’Economia, Catalfo e Gualtieri, proseguita con il secondo appuntamento delle Giornate del Lavoro dedicato al lavoro pubblico e quindi al Mise per Alitalia, Maurizio Landini è stato ospite di Lilli Gruber a @Ottoemezzo.Ecco , in breve alcune sue dichiarazioni:

- Apertura di credito al nuovo Governo che ha subito risposto alla richiesta di incontro formulata da Cgil Cisl e Uil presentando idee in linea con le richieste del sindacato, adesso però si deve verificare il come si realizzeranno.

- Buoni i titoli, bisogna però guardare allo svolgimento.

- Per la Cgil quello su cui va valutato anche questo governo sono le risposte al mondo del lavoro. A partire dal taglio del cuneo fiscale, dalla riforma della Fornero guardando anche alla pensione di garanzia per i giovani, alla lotta alle diseguaglianze, a una riforma generale del fisco.

- Incalzato da Gruber sul rapporto tra giovani e sindacato al tempo del precariato, Landini ha ripetuto quello che dice sempre nelle assemblee, “Non è accettabile che a parità di lavoro ci siano diritti e retribuzioni diversi”. Per questo la Cgil ha presentato una proposta di legge per un nuovo Statuto che tuteli tutti i lavoratori indipendentemente da tipologia di contratto.

- Quello che a me interessa - ha quindi concluso- è che questo Governo faccia quello che non hanno fatto i precedenti e dia risposte a lavoratori, giovani e pensionati”.

dichiarazione di Ivan Pedretti, segretario generale SPI CGIL nazionale

"Con Fnp e Uilp oggi abbiamo deciso di convocare una manifestazione nazionale a Roma per la metà di novembre anticipata da iniziative di mobilitazione sul territorio per porre all'attenzione del nuovo governo le tante questioni che riguardano da vicino la vita di milioni di pensionati e di anziani.
Quando si scende in piazza non lo si fa necessariamente per protestare o contro qualcuno ma anche per chiedere di essere ascoltati e per sollecitare delle risposte.
Le nostre rivendicazioni sono antiche e note: chiediamo di pagare almeno le stesse tasse dei lavoratori, una legge nazionale di civiltà sulla non autosufficienza e risorse per il rilancio della sanità pubblica."

Cade il Governo, giusto un attimo dopo avere approvato il Decreto sicurezza

CGIL Pistoia

Cade il Governo, giusto un attimo dopo avere approvato il Decreto sicurezza bis

La crisi di Governo arriva, non casualmente, subito dopo l’approvazione del Decreto sicurezza bis. Una coincidenza troppo palese per non far pensare ad un abile manovra utile alla propaganda nella prossima campagna elettorale per distrarre l’attenzione dai veri problemi sociali ed economici del Paese, come l’evitare l’attivazione delle clausole di salvaguardia con pesanti tagli lineare a tutto lo stato sociale (sanità, scuola, ecc) e l’aumento indiscriminato dell’IVA.

Come vergognarsi del proprio Governo. Una pericolosa svolta utoritaria.

Lettera aperta alle iscritte e iscritti allo SPI di Pistoia

Decreto sicurezza bis

Come vergognarsi del proprio Governo. Una pericolosa svolta autoritaria.

 

Non può esistere un mondo senza solidarietà, senza umanità e senza il senso di giustizia. Abbiamo bisogno di valori, scelte, ideali che ci facciano essere “Umani”. Il Pianeta è Uno e Una è la razza umana. Ed invece viviamo in un mondo dove sempre di più vince la legge del più forte, dove poche persone posseggono ricchezze infinite, dove aumenta la povertà, dove la finanza comanda sulla politica, dove ormai si è scatenata una guerra fra poveri. Dove si è sempre più soli.

2 Agosto 1980...per non dimenticare...

Care compagne e compagni,
sono passati 39 anni... la strage fascista rimane ancora senza mandanti. Il dramma, la morte, il dolore, le ferite non possono essere dimenticate... conserviamo la memoria, pretendiamo la verità sulle stragi fasciste, difendiamo la nostra democrazia e la nostra Costituzione.
Andrea Brachi segretario generale Spi Cgil Pistoia

 

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Lo SPI nel congresso del 1991 ha assunto la LEGA come punto centrale della propria organizzazione: le leghe sono così diventate le struttura territoriale di base dello SPI, centro vitale della sua politica con compiti organizzativi e programmatici.
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