I lavoratori di aziende del settore privato che sono stati esposti alle fibre amianto per un periodo superiore a 10 anni beneficiano di un “moltiplicatore” che consente di maggiorare il periodo contributivo dell’esposizione del 50%.

In altri termini, ogni anno di esposizione vale 18 mesi ai fini pensionistici.

Gli adempimenti fissati per la concreta attuazione della procedura di riconoscimento dell’esposizione alle fibre di amianto sono attuati e coordinati tra datore di lavoro, il Ministero del Lavoro e l’INAIL.

Chi ne ha diritto

I lavoratori che hanno presentato domanda amministrativa all’INPS o all’INAIL prima del 2 ottobre 2003 possono fruire del coefficiente moltiplicativo del 50% del periodo di esposizione ai fini del diritto e dell’importo della pensione.

In altre parole il moltiplicatore consente di accedere a pensione anticipatamente rispetto agli ordinari termini oltreché di ottenere un assegno pensionistico più elevato.

I lavoratori che non hanno i requisiti di esposizione decennale e che non rientrano nei precedenti parametri e che hanno presentato domanda all’INAIL entro i termine del 15 giugno 2005, possono fruire di un coefficiente moltiplicativo del 25% del periodo di esposizione ai soli fini della misura della pensione.

In altre parole, non vi è un anticipo di accesso a pensione ma solamente un importo di pensione maggiorato.

Si rammenta che i termini per la presentazione della domanda all’INAIL sono è scaduti il 15 giugno 2005.

Attualmente è possibile ottenere solamente la certificazione dell’esposizione del 50% o 25% presentando apposita richiesta.